L’Associazione Musicainrete è nata nel 2012 in seguito agli effetti legislativi prodotti da una modifica della normativa inerente i conservatori nazionali e in maniera contingente rispetto alla necessaria modifica della legge regionale n° 59 del 1988 sopra citata, Musicainrete è scaturita da una situazione storico-culturale relativamente complessa. L’individualismo, la rivalità, il “campanile”, connotavano sostanzialmente le scuole appartenenti ai diversi territori di riferimento e le collaborazioni fra scuole erano rare o per meglio dire inesistenti. Ciò accadeva probabilmente a causa di alcune caratteristiche antropologico-culturali proprie del nostro Friuli; la proverbiale tendenza del friulano al “fare da solo”, la propensione alla diffidenza a prescindere nei confronti del diverso e dell’estraneo, il forte desiderio della conservazione della propria identità hanno certamente concorso alla cristallizzazione di questa situazione di partenza. Certamente i valori appena citati sono valori caratteristici e in molti casi buoni e necessari al mantenimento di una cultura, tuttavia hanno di fatto impedito lo sviluppo di una comunità allargata di persone interessate ed impegnate alla diffusione della pratica e della didattica musicale.
Nel 2012, in seguito ad una riunione presso il palazzo della Provincia di Udine indetta dall’allora Assessore allo Sport ed Attività Ricreative dott. Mario Virgili, la realtà di Musicainrete ha mosso i suoi primi passi. La necessità del momento contingente (la modifica della legge regionale di finanziamento) e la lungimiranza di una figura politica hanno favorito questo primo e fondamentale momento nel quale i referenti delle principali scuole del territorio provinciale si sono incontrati tutti per la prima volta. Dopo un primo momento di tensione e di preoccupazione il gruppo ha cominciato a condividere il desiderio di mettersi in relazione, in rete appunto. Il concetto di “rete” altrove ormai ampiamente conosciuto (si veda ad esempio le scuole di musica della regione Trentino-Alto Adige o della vicina provincia di Pordenone) ha così preso piede anche nella nostra provincia. Il gruppo di scuole ha cominciato a trovarsi al di fuori degli uffici provinciali, e grazie al fondamentale impulso della provincia stessa ha mosso i suoi primi passi. Da subito il gruppo di direttori e presidenti ha colto il potenziale enorme che il lavoro di rete avrebbe potuto dare in termini di sviluppo e di crescita reciproci. I primi incontri si sono realizzati con la finalità specifica di presentare una proposta di modifica complessiva della legge regionale n° 59 del 1988 che tenesse conto dei sostanziali cambiamenti avvenuti in ambito educativo e organizzativo dai tempi nei quali la legge era stata pensata e realizzata. Il lavoro è stato condotto con uno spirito di condivisione e di collaborazione davvero unico; è bastato mettersi in relazione per scoprire punti in comune, difficoltà simili che dovevano essere affrontate, soluzioni nei diversi ambiti ad opera di alcune delle scuole che potevano essere prese ad esempio dalle altre. In breve ci si è resi conto che entrare in relazione poteva portare enormi benefici per tutti. Le riunioni avevano cadenza mensile ed erano organizzate sempre nelle sedi delle diverse scuole di musica a rotazione. In questo modo è stato possibile per tutti conoscere la realtà del territorio nella maggior parte delle sue manifestazioni e vedere con i propri occhi le scuole, le strutture e i progetti realizzati. Le occasioni di confronto non sono mancate nei primi mesi e la proposta progettuale andava definendosi sempre più: si poteva costituirsi in associazione in modo da lavorare uniti rappresentando insieme tutta la realtà formativa delle scuole di musica della provincia di Udine. Da li a poco il passo è stato breve ed è nata, nel novembre del 2012, l’Associazione Musicainrete che raccoglieva inizialmente le nove principali scuole di musica che accedevano alla legge di finanziamento sopracitata. Primo presidente eletto è stato il prof. Giorgio Cozzutti a quel tempo direttore della Scuola di Musica “Città di Codroipo”. Sotto il suo impulso si è cominciato a condividere esperienze, strumenti e finalità si è cominciato a parlare di progettualità. Innanzitutto l’unione di queste scuole ha permesso una proficua collaborazione con il conservatorio J.Tomadini di Udine. Nello stesso periodo infatti i conservatori stavano provvedendo al riordino dei cicli di studi pre-accademici e all’istituzione di nuovi esami in convenzione con le scuole di musica del territorio. Queste convenzioni permettono di fatto agli allievi delle scuole di musica non statali di sostenere degli esami in presenza di un commissario del conservatorio e di due insegnanti della scuola di musica stessa. I certificati così ottenuti possono essere spesi, secondo le more della convenzione, presso il Conservatorio di Udine in fase di iscrizione ai corsi superiori (Accademici) permettendo in questo modo alle scuole del territorio di collaborare con il Conservatorio stesso ed innalzare così la propria offerta formativa. Questo aspetto è stato determinante per il recente sviluppo delle scuole di musica che, di fatto, rappresentano nella gran maggioranza dei casi il primo contatto delle persone con la pratica musicale. Normalmente chi si avvicina alla musica lo fa con le istituzioni presenti sul territorio e, in virtù della specialità di questa scuole che si occupano anche di educazione musicale prescolare, le scuole di musica hanno in carico la formazione di base di coloro che in futuro potranno iscriversi presso i conservatori. In questo senso le scuole di musica rivestono un ruolo fondamentale per la cultura musicale della nostra società e meriterebbero per questo motivo molta più attenzione e considerazione da parte delle istituzioni. La provincia da sempre vicina alle scuole ha garantito negli anni un contributo, seppur minimo, che è stato comunque determinante per la sopravvivenza e progettualità delle stesse.
Musicainrete si è delineata da subito come interlocutore forte con la Provincia stessa in quanto rappresentante di un numero importante e crescente di realità musicali e di persone. Attualmente sono iscritte dodici scuole per un totale di oltre centocinquanta insegnanti e quasi duemila allievi. Il recente censimento che è stato realizzato dalla provincia ha riportato un panorama musicale di assoluto rilievo e una identità musicale forte e importantissima che va riconosciuta anche a Musicainrete. Tra le progettualità realizzate e quelle in essere vi sono temi di grandissima importanza: innanzitutto un’orchestra sinfonica giovanile di oltre cinquanta elementi che si è prodotta nel 2014 grazie ad un bando regionale sulla creatività presentato dalla Scuola di Musica di Codroipo come capofila. L’orchestra formata dai migliori allievi delle scuole si è prodotta presso il Teatro Odeon di Latisana eseguendo brani originali realizzati come colonna sonora ad uno spettacolo teatrale. Brani questi scritti da giovani compositori friulani coadiuvati dalla mano esperta del compositore Valter Sivilotti. In secondo luogo è stato realizzato un progetto molto importante con i percussionisti della Scala di Milano promosso dalla Scuola Diocesana di musica di Mortegliano che ha visto la nascita di un coro di cinquanta elementi con coristi provenienti da diverse scuole di musica. Sono stati realizzati inoltre corsi di direzione orchestrale con Maestri di chiara fama e concerti di capodanno che sono stati tenuti in sale prestigiose della nostra regione. La progettualità di Musicainrete sta continuando anche un questi anni così difficoltosi proponendosi di dare un futuro di condivisione e di crescita al patrimonio umano e culturale della musica sul nostro territorio.